Tutto sulla pressione in gravidanza: i consigli dell’Ayurveda e dell’erborista

16 Dic 2020

di Martina Notari e Rita Lia Marini

Sappiamo bene quanto sia importante mantenere la pressione a livelli ottimali nel periodo della gestazione.

Normalmente la pressione tende a oscillare nell’arco della giornata.

Se facciamo esercizio fisico, siamo particolarmente stressati, viviamo emozioni intense, la pressione momentaneamente si alza. Quando la situazione si normalizza, anche i valori tornano nei loro parametri abituali.

Il problema della pressione alta insorge quando i valori rimangono sempre alti. Perché questa situazione costa un grosso sforzo al lavoro del cuore. E in gravidanza può essere molto dannosa per la mamma e il bambino,

La medicina ufficiale distingue la pressione alta in primaria e secondaria.

La pressione primaria, che è quella di cui soffre il 90% delle persone con ipertensione, non ha cause specifiche. Più precisamente, si può affermare che è dovuta a un mix di cause, riguardanti lo stile di vita, che contribuisce ad alterare i livelli ottimali della pressione.

Queste sono:

  • una dieta ad alto consumo di grassi, zuccheri e sale,
  • l’obesità,
  • la sedentarietà,
  • l’uso di caffeina, alcol o altre sostanze eccitanti,
  • la gravidanza o l’uso di contraccettivi orali,
  • l’avvelenamento da metalli pesanti,
  • il fumo.

L’Ayurveda tratta da sempre il fenomeno dell’ipertensione, associandola allo squilibrio di due dosha in particolare: Vata e Pitta. Vata infatti regola tutti i movimenti verso il basso e verso l’alto (ad esempio Vata è responsabile della peristalsi dell’intestino), Pitta è associato al sangue e alla pressione del sangue nelle arterie.

In gravidanza però il fenomeno della pressione alta è dato in primis da uno squilibrio del dosha Kapha, a cui consegue quello degli altri due dosha.

Perchè?

Kapha è il dosha legato all’acqua e alla terra, alla crescita del corpo, alla sua costruzione: il feto che cresce nella pancia della mamma ha proprio bisogno di questi due elementi, acqua e terra, per crescere e formarsi e quindi chiede di più alla madre, provocando così al fisico della donna maggiore stress, fatica e stanchezza e determinando anche, in alcune donne, il fenomeno della pressione alta.

Esistono rimedi ayurvedici e naturali per mantenere a livelli ottimali la pressione in gravidanza?

Tra i rimedi naturali a cui potete ricorrere per mantenere sotto controllo la vostra ipertensione, vi sono i seguenti:

ULIVO

Nel mondo occidentale l’ulivo è noto per la sua azione anti-ipertensiva, per questo il consumo del suo olio è altamente consigliato. Potete utilizzare le foglie in cucina, oppure potete assumerne la polvere in capsule.

 OLIO DI MORINGA

Nella medicina indiana (sia tradizionale sia ayurvedica) viene molto utilizzato l’olio di semi di moringa, alla pari o persino di più di quello d’oliva. L’olio di moringa può essere utilizzato per diversi scopi.Questo viene utilizzato nella preparazione di alimenti, nella produzione di profumi e prodotti per la cura dei capelli. In alcune parti povere del mondo, come India ed Africa, si presenta come un’importante elemento integrante nell’alimentazione per contrastare la malnutrizione in quanto ricco di vitamine e minerali.

 AGLIO

L’aglio, oltre a ridurre il colesterolo del sangue, dilata le arterie (immaginate che le vostre “tubature” amplino la loro capacità). Si consiglia di mangiarlo crudo. La dose indicata è di uno spicchio crudo al giorno. È possibile assumere l’aglio anche in forma di capsule, acquistabili in tutte le erboristerie più fornite.

BIANCOSPINO

Infuso di biancospino: versate due cucchiaini di fiori di biancospino in una tazza di acqua bollente e lasciate riposare per 25 minuti. La dose consigliata è di una tazza tre volte al giorno.

CHYAWANPRASH

La marmellata Ayurvedica Chyawanprash è un potente rimedio Rasayana, ovvero in grado di promuovere la longevità e la giovinezza del sistema corpo-mente. Si presenta come una marmellata nera e la sua origine si perde nella notte dei tempi. La storia racconta di un vecchio saggio di nome Chyawana, seduto su una roccia da decenni, assorto in pratiche di meditazione in mezzo alla foresta. Destato fortuitamente, si innamorò di una giovane principessa. Temendo di non poter coronare il suo sogno d’amore, chiese aiuto agli Dei e, ricevute indicazioni, vagò nella selva alla ricerca di erbe e frutti per preparare una potente pozione. Assumendo quotidianamente la miscela, la sua età regredì e ritrovò la forza e la giovinezza necessaria per sposare la giovane promessa. Chyawanprash ha come ingrediente principale è l’amla (conosciuta come l’uva spina indiana), ricchissima in vitamina C.

Tutti gli innumerevoli ingredienti (circa un centinaio!!) sono fondamentali. Dall’erba Guduchi (detta “Nettare degli Dei”), all’Ashwaganda (potente adattogeno), dal miele Prabada (definito in Ayurveda “moltiplicatore di energia”), a spezie, frutti, noci e semi.

La formula è in grado di bilanciare la presenza dei cinque elementi che compongono la nostra natura (Acqua, Aria, Terra, Fuoco e Spazio, riconducibili sommariamente vitamine, proteine, sali minerali, zuccheri e grassi) e di tutti e sei i rasa, ovvero i gusti (dolce, amaro, salato, aspro, astringente e piccante), rivelandosi l’integratore perfetto per pacificare i tridosha, ovvero le energie di tutte e tre le costituzioni.

RIMEDI PER RESTARE CALME E RILASSATE

Nel caso di agitazione, nervosismo e notti in bianco consiglio assolutamente il biancospino in gocce prima di dormire, da alternare a tisane di tiglio o melissa. Cerchiamo di evitare troppi caffè e tè! Ottime anche le tisane di finocchio e verbena: molto utili per ridurre, migliorare e calmare le coliche del neonato! Per rilassarsi si possono aggiungere alcune gocce di olio essenziale di sandalo all’acqua calda del bagno, oppure versarle in un flacone di olio di jojoba o di mandorle, per poi massaggiarlo direttamente sulla pelle.

OMEGA3, VITAMINA C, MAGNESIO

Un altro preziosissimo aiuto ci arriva dagli integratori come il magnesio, la Vitamina C, gli Omega 3. Tutti agiscono in modo preventivo all’abbassamento dei valori pressori.

E tra le erbe occidentali invece?

Ecco in nostro soccorso la dottoressa Rita che come sempre ci propone alcuni utilissimi consigli!

” Durante la gravidanza non è raro che la pressione arteriosa si alzi rispetto al solito. È un fenomeno fisiologico che va tenuto comunque (serenamente) monitorato.

Dalla tradizione erboristica mediterranea arrivano dei rimedi molto efficaci e sicuri in gravidanza per tenere sotto controllo la pressione arteriosa che magari si alza un po’ più del dovuto. Sono rimedi per lo più

antiossidanti, vasotonici e vasoprotettivi. In generale possiamo affermare che vasi tonici creano meno resistenza e il sangue fluisce con minor pressione.

IL BIANCOSPINO

Il biancospino è antispasmodico a livello vascolare, permette un aumento del flusso e della forza contrattile cardiaca e provoca una diminuzione delle resistenze vascolari periferiche. È antiossidante,

rilassante e tiene a bada le extrasistole, altro fenomeno che può presentarsi in gravidanza.

LA VITE ROSSA

La vite rossa esercita una attività antiossidante ed antinfiammatoria a livello capillare, influenza positivamente la permeabilità vasale e la tonicità.

L’AGLIO

L’aglio agisce provocando vasodilatazione delle arteriole e dei capillari, diminuendo la pressione sanguigna.

IL KARKADE’

Il karkadè è antiossidante a livello vascolare e vasoprotettivo e blandamente diuretico, in grado di abbassare la pressione sanguigna senza causare squilibri elettrolitici.

IL MIRTILLO NERO E IL MELOGRANO

Il mirtillo nero e il melograno contengono delle molecole con proprietà protettive dei vasi e dei capillari, ne aumentano la resistenza, diminuiscono la permeabilità e ne favoriscono il trofismo.

Per conoscere Rita:

sito internet

instagram: @la.mamma.erborista

https://www.facebook.com/ritaliamarini.erborista

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Martina

Martina

Sono Martina Notari, Ayurveda mentor. Guido e sostengo splendide donne alla ricerca della loro felicità. Accompagno anime coraggiose, che desiderano trovare un equilibrio nella propria vita. Leggi di più

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