Merende ayurvediche per bambini

Il momento della merenda è sicuramente uno dei più attesi della giornata!
Un po’ come la colazione, che per me è sacra: mi piace farla insieme a tutta la mia famiglia, apparecchiare la tavola, imbandirla di tutto ciò che amo mangiare al mattino e dedicare a questo momento almeno una mezz’ora di tempo.

Ogni momento in cui ci mettiamo a tavola dovrebbe essere sacro.

Ricordiamo che stiamo per nutrire noi stessi! Il nostro organismo e la nostra mente!
Evitiamo quindi di mangiare in fretta, senza pensare a cosa abbiamo nel piatto, senza assaporare il cibo! Evitiamo di ingurgitare!

L’Ayurveda insegna tutta una serie di rituali ben precisi prima di cominciare un pasto. Non riesco neppure io a seguirli tutti, ma ci sono delle piccole pratiche che non costano nulla e che potremo tranquillamente far entrare nella nostra vita.

Pratiche ayurvediche per rendere “sacro” ogni pasto

La persona che prepara il cibo deve essere in uno stato di purezza fisica, mentale e spirituale perché i pensieri e lo stato d’animo di chi cucina influenzano la qualità del cibo.
Oltre che essere gestita da una persona integra, la cucina non deve essere piccola e deve essere mantenuta pulita;
il cibo deve essere ben cucinato, ben preparato e infine purificato con un mantra di buon auspicio;
mangiare in luoghi rumorosi, con musica ad alto volume, guardando la televisione, leggendo, muovendosi, ridendo o parlando o quando si è in stati d’animo alterati come la rabbia e l’ansia è molto dannoso;
mentre si mangia cerchiamo di stare seduti comodamente, con la spina dorsale eretta, a una tavola ben apparecchiata con tutti gli accessori necessari, concentriamoci sul cibo, mastichiamo a sufficienza;
dopo mangiato facciamo una breve passeggiata e poi riposiamo sdraiati sul fianco sinistro per 15-20 minuti.

Quando faccio mangiare la pappa alla mia piccolina ad esempio spengo sempre la tv, le preparo la tavola con una bella tovaglietta (lei adora quella a forma di gatto), il suo piatto e le posate coordinate.
Insomma ci prepariamo a fare qualcosa di straordinario: nutriamo noi stessi.
Credo che il valore del cibo e le sane abitudini inizino fin da piccolissimi, per queste tengo molto che Diana fin da adesso impari che il cibo e l’atto di mangiare sono momenti sacri.

Ma torniamo alla merenda!
Cosa mangiate durante lo spuntino pomeridiano? Che cosa preparate per i vostri bambini?

Non sempre è facilissimo preparare qualcosa di sano e buono allo stesso tempo.
Cerchiamo di evitare le merendine e comunque i preparati industriali, ricordiamoci che sono sempre alimenti lavorati e “morti”, ovvero privi di forza vitale: è opportuno preferire sempre cibi freschi, vivi e preparati da noi.
Vi suggerisco alcune ricette molto golose, ma allo stesso tempo sane e bilanciate dal punto di vista ayurvedico.
Vediamole e analizziamole insieme!

NOCCIOCREMA AYURVEDICA

Che c’è di meglio di una crema alla nocciola per merenda? Questa è ottima per grandi e piccoli e non solo per merenda, ma anche per una super colazione.
Spalmata su una buona fetta di pane integrale, ma anche in aggiunta ad uno yogurt!
Gli ingredienti sono 3: nocciole, farina di carrube e zucchero di cocco.
Analizziamoli insieme!

FARINA DI CARRUBE
La farina di carruba è ricca di zuccheri naturali e di carboidrati, ma povera di grassi. A differenza del cacao in polvere – di cui è considerata un sostituto in quanto ne ricorda il sapore – non contiene caffeina. La farina di carruba, essendo un alimento vegetale, non contiene colesterolo.

NOCCIOLE
La frutta secca possiede energia calda, quindi è adatta a Vata, va assunta moderatamente per Pitta e Kapha.

ZUCCHERO DI COCCO
Lo zucchero di cocco è un ingrediente della cucina naturale molto apprezzato per il suo alto contenuto vitaminico e minerale. Ma sicuramente, la principale virtù di questo dolcificante – che lo rende migliore dello zucchero che usiamo normalmente in cucina – è l’indice glicemico più basso.

BARRETTE DI FRUTTA SECCA E AVENA

Procedimento:
Versare in una ciotola 100 gr di avena, 100 gr di farina di avena (che puoi fare anche da sola tritando avena), 100 gr di mandorle tritate, un cucchiaio di cannella, un pizzico di sale.
Mescola il tutto, poi aggiungi 40 gr di semi di girasole, 40 gr di semi di zucca, 80 gr di uvetta sultanina, amalgamando il tutto. Lascia riposare.
In un frullatore versa 120 gr di datteri denocciolati, 50 gr di olio di cocco, 30 gr di acqua, e frulla fino a che non diventa una crema.

Versa il tutto nella ciotola dei solidi e amalgama bene.
Metti il composto in una teglia rettangolare foderata da carta da forno e premi bene (ti consiglio di farlo con un cucchiaio umido per evitare che si attacchi al composto).
Lo spessore dovrà essere di circa 1 cm-1,5 cm.
Infine inforna, in modalità forno statico a 180 gradi, per 20-25 minuti.

Quando il tutto è ancora caldo, taglia col coltello dando la forma delle barrette e lascia raffreddare. Si conservano fino a 2 settimane circa in un contenitore ermetico. avvolte da carta da forno (variante golosa? Introduci delle gocce di cioccolato fondente).

Analizziamo ora gli ingredienti dal punto di vista ayurvedico:

DATTERO
Sapore dolce e freddo. Nutriente e tonificante.
Si combina bene con riso e cereali, con le mandorle e con il latte.

AVENA
Dolce. Leggermente fredda. Calma e rafforza la mente e il sistema nervoso.

CANNELLA
Sapore pungente/piccante/dolce/amaro e lievemente astringente.
Come lo zenzero in Ayurveda è considerata un rimedio universale.
Indicata per trattare raffreddori, congestione e indigestione.
Ottima con mele e pere per il suo potere (virya) scaldante.

OLIO DI COCCO
Nella tradizione ayurvedica è considerato il “principe” dei rinfrescanti ed è impiegato come base e veicolo in alcuni oli medicati utilizzati principalmente per i trattamenti alla testa e ai capelli perché favorisce l’eliminazione del calore in eccesso funzionando quindi da termoregolatore.
Adatto alle costituzioni Pitta, di natura calda, è ottimo specialmente nei periodi caldi poiché il suo potere rinfrescante ne contrasta i disturbi legati all’eccesso di calore quali irritazioni cutanee ed infiammazioni.
Sapore Dolce. Qualità Fredda. Nutre e rende morbida la pelle e aiuta a combattere malattie infiammatorie come psoriasi, eczemi ed eritemi. Ottimo in caso di tosse secca, febbre, sensazioni di bruciore nei polmoni.

SEMI DI ZUCCA
Se assunti moderatamente, schiacciati o ancora meglio pestati in un mortaio per renderli ancora meglio assimilabili, portano ottimi benefici all’organismo (soprattutto tessuti nervosi e apparato riproduttore). Sono particolarmente adatti a Vata, perché riscaldanti, moderatamente invece per Kapha, perché molto nutrienti.
Ricchi di sali minerali e omega 3.

La facciamo una merenda per i piccolissimi?

Questa l’ho preparata per la mia piccola e le è piaciuta moltissimo!
Le sue proprietà ayurvediche sono eccellenti!
Vediamole:

PERA
Dolce e fredda.
La pera è nutriente e ottima contro la tosse. Particolarmente indicata per i polmoni.
Di dattero e avena abbiamo già parlato poco sopra?

MANDORLE (LATTE DI MANDORLA)
Le mandorle sono molto apprezzate nell’Ayurveda per il loro valore nutrizionale e l’effetto pacificante del dosha Vata.

Nella ricetta prevale il sapore dolce, quindi un sapore nutriente e “costruttivo” per il corpo: ideale per lo svezzamento e la crescita del bambino.

La ricetta della coppetta di pera a vapore con avena e dattero è del bravissimo Marco Bianchi (sempre una garanzia di bontà e salute!) e la trovate, insieme a tante altre, sul suo libro Noi ci vogliamo bene, dedicato proprio a gravidanza e svezzamento. Un libro a cui devo tanto, che mi ha aiutata a preparare a Diana delle buonissime ricette!

Ingredienti per i bimbi:

  • pera kaiser
  • 70 ml di latte di mandorla
  • 2 cucchiai di fiocchi d’avena
  • 1 dattero glassato
  • 1/2 succo di limone

Procedimento:
Iniziamo con il mettere a mollo i fiocchi d’avena nel latte di mandorla.
Nel frattempo lavare la pera, tagliarla in 4 parti e cuocerla a vapore. Quando sarà pronta, ci vorranno circa 20 minuti, sbucciatela e pulitela, quindi frullate sola la polpa con i fiocchi d’avena ammorbiditi, il dattero denocciolato e il succo di limone.
Lasciare raffreddare circa un ora in frigorifero prima di servire!

P.s. E’ un’ottima merenda anche per mamma e papà!

Credits: tutte le ricette, ad eccezione della merenda per i piccolissimi sono state studiate da Sara Maltagliati, operatrice olistica e appassionata di cucina sana.