Scuola Roccon Rosso di Pistoia

L’esperienza della maestra Valentina con il laboratorio “I Sapori della Salute”: educare alla consapevolezza alimentare i bambini dai 6 agli 8 anni

Valentina Pedroni è un’insegnante che ha partecipato ai laboratori “I Sapori della Salute” insieme a venti studenti della classe V elementare dell’istituto Roccon Rosso di Pistoia, in Toscana.

Che cosa sono i laboratori “I sapori della salute” e perchè nascono

la grande passione per l’Ayurveda e dalla certezza che gli insegnamenti di questa scienza possono migliorare il nostro modo di vivere e aprirci ad una dimensione nuova e più naturale;
l’aspirazione a generare nuove conoscenze e quindi nuove consapevolezze, soprattutto in tema di alimentazione consapevole, sostenibilità, stagionalità, sacralità e valore del cibo;
il tentativo di migliorare il rapporto che l’uomo ha con se stesso, con il cibo, la natura, il pianeta, partendo da quanto di più prezioso e rivoluzionario abbiamo: i bambini.

I laboratori hanno visto la loro concretizzazione all’interno del piano didattico di G.E.A. un’area verde alle porte della città di Pistoia, in Toscana, dedicata alla ricerca, alla sostenibilità ambientale, alla valorizzazione e tutela del territorio e alla didattica per le scuole e si sono sviluppati dal mese di marzo fino al mese di giugno.
Sono state coinvolte cinque scuole del territorio e circa 100 piccoli studenti.
Lo scopo dei laboratori “I sapori della salute” è favorire nei bambini un approccio sensoriale e consapevole al cibo, affrontare con loro, in maniera giocosa ed esperienziale, il valore della sostenibilità, della stagionalità, del cibo, guidandoli nello sviluppo del loro pensiero critico e filosofico sulla realtà in cui vivono.
Per raggiungere questi obiettivi mi avvalgo dei preziosi insegnamenti dell’Ayurveda, la scienza indiana che mette al centro il valore del cibo, che tratta approfonditamente i sapori, che pone l’accento sulla stagionalità e il localismo, sul vivere secondo una dimensione più naturale e sostenibile.
Tengo a precisare che non siamo nell’ambito nutrizionale: i Sapori della Salute rientrano nel campo ayurvedico, naturopatico e filosofico e si propongono di sviluppare una vera e propria filosofia e storytelling del cibo e delle sue proprietà.

Perchè la maestra Valentina ha scelto il mio laboratorio?

I ragazzi della classe guidata dalla maestra Valentina stavano ultimando un interessante progetto didattico: un PON europeo dal titolo “SANA E ROBUSTA”, da intendersi nella doppia accezione di sana e robusta costituzione, in riferimento alla salute fisica e alla promozione della salute stessa, ma anche alla Carta Costituzionale.
Una delle lezioni del progetto aveva come tema la salute e la sostenibilità, in riferimento all’articolo 32 della carta costituzionale e all’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Insieme a Valentina abbiamo quindi valutato che il laboratorio sui sapori potesse avere tutti i presupposti per far approfondire ai ragazzi la tematica richiesta dal progetto europeo e dall’articolo 32 della Costituzione italiana, considerando che i suoi punti di forza sono:

l’alimentazione consapevole,
il sano stile di vita,
la salute
la sostenibilità,
la sensorialità,
la stagionalità,
lo sviluppo di un pensiero critico e filosofico sulla realtà,
il rispetto e la tutela della natura,
l’osservazione della natura e dei suoi ritmi.

Il nostro percorso insieme

Abbiamo svolto il laboratorio in una calda e intensa mattinata di giugno, al parco di G.E.A. immersi nel verde e nel silenzio della natura.
Abbiamo percepito e ascoltato la natura intorno a noi, partendo dagli elementi presenti intorno a noi in quel momento: aria, acqua, terra, fuoco…
Ho scelto frutta e verdura di stagione per giocare con loro alla scoperta della sensorialità e dei sapori : albicocche, rucola, pane di farina integrale, frutta secca, zenzero, basilico, cioccolato fondente, tè nero.
Tutti rigorosamente biologici e quando possibile acquistati da piccoli produttori locali.
Questo allo scopo di far passare nei bambini questi messaggi:
l’importanza di scegliere le eccellenze del territorio e i prodotti locali a km zero;
l’attenzione a preferire i produttori che hanno scelto una filosofia di produzione basata sull’amore e sul rispetto della natura;
il loro potere da consumatori consapevoli.
Alcuni cibi li abbiamo assaggiati, facendo anche pratica di masticazione e presenza nel momento in cui si mangia qualcosa, altri li abbiamo toccati e annusati ad occhi chiusi, per favorire la capacità di conoscere e gustare il cibo con tutti i sensi.
La testimonianza della maestra Valentina Pedroni
“L’esperienza con Martina per la nostra scuola è stata fondamentale per poter sviluppare un progetto che, partendo dalla scoperta della carta costituzionale, potesse accompagnare i bambini per mano anche nell’apprezzare il valore del Diritto alla Salute che passa necessariamente da una sana alimentazione.
Martina Notari ha collaborato ad un progetto dal titolo “Sana e Robusta” (nella doppia accezione in riferimento alla Carta Costituzionale ed alla Salute) svolgendo due ore di lezione ai ragazzi delle classi quinte, a cui questo PON, sovvenzionata dall’Unione Europea, si rivolgeva.
I ragazzi sono stati accompagnati alla scoperta di gusti e sapori in cui Martina, con un eccellente storytelling, ha intessuto informazioni sulla sostenibilità, il chilometro zero, la sostenibilità, la valorizzazione della stagionalità degli alimenti.
Un’esperienza che i ragazzi hanno fatto propria, con grande soddisfazione dell’Istituto Scolastico e delle famiglie”.

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